venerdì 25 gennaio 2013

E.R Medici in prima linea

Credo sia assolutamente doveroso parlare di uno dei capisaldi del genere medical,che prima di tutti ha spianato la strada ad una serie di telefilm in qualche modo anche ispirati ad esso.
Sto parlando ovviamente di "E.R." acronimo di "Emergency room" che è stato mandato in onda per ben 15 stagioni di seguito,era ispirato al romanzo "Casi di emergenza" di Micheal Crichton e coprodotto soprattutto nella prima stagione da Steven Spielberg.
La serie è stata trasmessa per la prima volta nel 1996 e ha chiuso purtroppo i suoi battenti nel 2009.
Onestamente credo sia stata una serie notevolmente di spessore per la trama,per i personaggi e anche un po' per la sua crudità delle volte.
Quello che maggiormente colpiva di questa serie era il riuscire a raccontare con grande semplicità delle realtà tutte americane,che quindi erano totalmente lontane dal nostro modo di vedere. Un semplice pronto soccorso universitario scenario non di grandi eventi,pazzeschi e irreali, ma di normali giornate lavorative a contatto con pazienti con le più svariate malattie o ferite.
Quella che vediamo quindi non è la classica clinica privata americana,ma un struttura ospedaliera un po' tetra con giovani studenti e strutturati che passano 15-20 ore in turno,che vanno a lavoro con la metropolitana,che vivono in case anche fatiscenti in quartieri di Chicago non proprio attraenti.
I loro pazienti sono quindi spesso barboni,drogati,ragazzine incinte o gente comune. Niente lusso,niente locali notturni frequentati dai nostri protagonisti, ma semplicità e realtà.
A differenza dell'altrettanto noto "Grey's anatomy" sono pochissimi gli eventi tragici che colpiscono i protagonisti. Quelli che maggiormente si ricordano sono soprattutto l'accoltellamento del dott. Carter da parte di un paziente schizofrenico e la morte dell'amatissimo dott. Greene a causa di un tumore al cervello. Quindi i protagonisti non vengono decimati da morti violente lungo le varie stagioni,ma sono semplicemente allontanati dal cast con motivazioni molto più semplici.
A proposito di cast,tutti gli appassionati ricorderanno sicuramente un giovane e attraente George Clooney che interpretava il pediatra rubacuori Doug Ross che ha utilizzato ER come trampolino di lancio per una carriera davvero sfavillante.Devo essere sincera,io quando il dott. Ross ha lasciato la serie alla 5 stagione ho sofferto veramente tanto!!!
Del dott. Ross ricorderemo certamente le partite a pallacanestro con il suo grande amico il dott. Greene,che simpaticamente lui chiamava Ciccio,che si svolgevano nell'atrio del pronto soccorso nei momenti di pausa. Un altro elemento indelebile è sicuramente il grande amore del dott. Ross per l'infermiera Carol Hathaway,con la quale dopo tante peripezie si sposerà e avrà due gemelle.
L'attrice che interpretava Carol la ricorderete sicuramente,Julianna Margulies che attualmente interpreta "The Good Wife" fortemente voluta da Spielberg nel cast di ER.
Un altro attore che ha avuto un discreto successo è Noah Wyle che interpretava John Carter,il giovane studente messo sempre sotto stress dal suo mentore,il dott. Benton.
Wyle è stato l'ultimo attore del cast originale ad abbandonare la serie,nell' undicesima stagione. Tornerà nell'ultima serie per un trapianto di rene. Una chicca molto carina è che il rene che verrà poi trapiantato a Carter viene da Seattle,dove lavorano Ross e Carol,anzi sarà proprio Ross a convincere i parenti del ragazzo defunto a donare gli organi anche se non saprà mai che il ricevente è proprio il suo ex collega.
Ovviamente nel corso delle quindici stagioni il cast principale è stato veramente molto numeroso,sono 25 infatti gli attori principali senza contare il numero di apparizioni di attori che successivamente hanno poi raggiunto notorietà e successo.
Passiamo ad un paio di curiosità legate a questo telefilm.
ER, superando la soglia dei trecento episodi, si è dimostrato uno dei serial più longevi della storia della televisione. Il primo e l'ultimo episodio in assoluto della serie hanno la durata speciale di 80 minuti a testa essendo considerati però proprio episodi di durata extra e non episodi divisi in due parti. Fra gli episodi più celebri va citato senz'altro Diritto di immagine, primo episodio della quarta stagione, andato in onda nel 1997. L'episodio andò in onda dal vivo, con le telecamere della NBC che fingevano di essere dei documentaristi all'interno dell'ospedale. Gli attori interpretarono nuovamente l'episodio tre ore dopo, in modo da consentire anche agli abitanti della West Coast di assistere all'episodio dal vivo. L'episodio ricevette tre Emmy Award.
E qui è inevitabile il riferimento a Grey's anatomy,in cui abbiamo un analogo episodio girato nello stile del finto documentario subito dopo la sparatoria che colpisce l'ospedale.
Un'altra curiosità è che il celebre regista Quentin Tarantino ha diretto l'episodio della prima stagione intitolato Maternità.
La serie inoltre ha realizzato un cross-over: alcuni attori di Camelot - Squadra Emergenza,, hanno preso parte ad un episodio di E.R., mentre Sherry Stringfield che interpretava la dott.ssa Susan Lewis ha preso parte al corrispondente episodio di Camelot - Squadra Emergenza.
Io posso ben dire che ho sviluppato la mia passione verso il genere medico partendo proprio da questo telefilm. Nonostante le serie molto lunghe possano spesso sembrare noiose e ripetitive,credo che ER  in questo si sia molto differenziato anche grazie al naturale riciclo dei personaggi.
Non sarebbe affatto male vedere uno spin off che racconta l'evoluzione della vita privata e della carriera del dott. Carter che a mio parere è sempre stato un elemento di coesione tra i vari eventi di vita dei personaggi soprattutto nel susseguirsi delle stagioni.
Chissà,se il miracolo è stato fatto per Dallas dopo oltre 30 anni, magari potranno pensarci anche per il mitico E.R..
Sono certa che il successo sarebbe assicurato.




4 commenti:

  1. Mi ricordo che guardavo sempre ER a casa di una mia amica a Milano e ci lamentavamo del fatto che con le pubblicità di rai due non facevamo mai in tempo a sparecchiare... Mica come le pubblicità di mediaset durante il Dr House, che con quelle caricavi anche la lavastoviglie!! Massaie davanti alla tv ._. una volta eravamo giovani ._.

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  2. Oddio, onestamente non penso che penserebbero mai a riesumare "E.R". In primis perchè penso che l'eredita di questa serie tv sia stata ufficialmente presa da Grey's Anatomy. E in secundis perchè penso che gli attori principali non abbiano voglia di ritornare ad interpretare quei ruoli. Ed infine, e qua entriamo nella tanto famigerata quanto ingiusta ma anche lecita "ragione di mercato". Di medical drama purtroppo sta tenendo banco solo il succitato "Grey's Anatomy". "Private Practice" è ufficialmente terminato col suo quinto anno di programmazione, e altre serie tv che sono nate in questi anni (sempre nell'ambito del medical drama ) sono state chiuse nel giro di una stagione, nel caso di "Trauma" e dopo poche puntate , nel caso di "Emily Owens M.D." . Non ci resta che godere delle repliche che fortunatamente, sono spesso in onda sui vari canali mediaset e satellitari:)

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  3. Sono una pessima telefilmica: non ho mai visto questa serie. Ma non cancellatemi come autrice, per favore... -Occhi di Tobia che chiede da mangiare-

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  4. data la mia età non sono riuscita a vedere e.r. prima di grey's anatomy..sono d'accordo quando si dice che quest'ultimo medica dramma sia erede di e.r. ma sinceramente rivedendo adesso noto che molte situazioni,dialoghi si ritrovino in entrambi...addirittura se mi permettete direi che grey's ha tratto notevole spunto da e.r. ma ovviamente e.r. è molto più attinente alla realtà di quanto non lo faccia l altro...non ci sono catastrofi ogni fine stagione o tumori rarissimi che vengono sconfitto dal dio chirurgo di turno..ma si può persino imparare qualcosa..poi lasciano il giusto spazio a dialoghi comici e momenti un po più leggeri..adoro l infermiera Carol!!

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